Regolamento recante disciplina della cessazione della qualifica di rifiuto dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione, altri rifiuti inerti di origine minerale, ai sensi dell’articolo 184-ter, comma 2, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152/2006
Entrata in vigore del provvedimento: 26/09/2024
Nuove Norme per il Riuso dei Rifiuti Inerti
Il nuovo Regolamento per il riuso dei rifiuti inerti da costruzione e demolizione entrerà in vigore il 26 settembre 2024.
Il D.Lgs. 28 giugno 2024 n. 127 del MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA SICUREZZA ENERGETICA, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 213 dell’11 settembre 2024, stabilisce i criteri per cui questi rifiuti cessano di essere considerati tali dopo operazioni di recupero. Preferibilmente, i rifiuti inerti ammessi alla produzione di aggregati recuperati dovrebbero provenire da demolizione selettiva .
Il decreto specifica che i rifiuti inerti derivanti da costruzione, demolizione e attività minerarie diventano aggregati recuperati se soddisfano determinati criteri di qualità . Vengono anche definiti gli usi consentiti per questi aggregati .
Il nuovo decreto stabilisce le responsabilità del produttore di aggregati recuperati, inclusa la dichiarazione di conformità e le modalità di prelievo e detenzione dei campioni . I produttori devono implementare un sistema di controllo della qualità e automonitoraggio per dimostrare il rispetto dei criteri stabiliti .
Entro settembre 2026, il Ministero dell’Ambiente valuterà i dati di monitoraggio e potrà rivedere i criteri per la cessazione della qualifica di rifiuto . Questa normativa mira a superare le criticità del precedente Decreto Inerti DM 152/2022, ampliando le applicazioni dei materiali e riducendo gli oneri economici e amministrativi per gli operatori .